Anbi Lazio: Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina, completato il nuovo impianto idrovoro sul Canale dei Bifolchi. Più sicurezza idraulica per la piana reatina

Si sono conclusi i lavori per la realizzazione dell’impianto idrovoro alla foce del canale dei Bifolchi sul Fiume Velino, un intervento strategico finalizzato alla riduzione del rischio idrogeologico e alla salvaguardia del territorio e del reticolo idrografico della piana reatina, con particolare riferimento alla zona delle “comunali”, fino ad oggi non servita da alcun impianto di sollevamento meccanico. L’opera rappresenta un tassello fondamentale nella prevenzione dei dissesti causati da precipitazioni a forte intensità, fenomeni sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, ed attesa nella piana da oltre 50 anni (il primo tentativo di realizzazione risale difatti agli anni 60’).

L’intervento è stato interamente finanziato nell’ambito della misura 5.1.1 del PSR Lazio 2014/2020 e si inserisce in una più ampia strategia di adattamento e mitigazione del rischio idraulico. Grazie alla nuova infrastruttura, sarà possibile gestire in modo più efficace le portate in eccesso soprattutto nel caso di crescita dei livelli idrometrici del fiume Velino che mandavano in crisi la rete di scolo consortile, riducendo così sensibilmente il pericolo di allagamenti.

“Quest’opera consentirà di salvaguardare oltre 1.500 ettari di terreni agricoli della piana reatina circoscritti tra i Fiumi Turano e Velino, finora soggetti a fenomeni di allagamento diffuso per rigurgito idraulico dei due fiumi – ha dichiarato il Presidente del Consorzio, Gianluca Pezzotti - Si tratta di una soluzione strutturale che risolve definitivamente i problemi legati ai danni alle colture agricole, alle infrastrutture e alle abitazioni presenti nell’area”.

Dal punto di vista tecnico, l’intervento riguarda la realizzazione di un’opera di sbarramento e regolazione dotata di paratoie intelligenti, una vasca di calma e una stazione di pompaggio e sollevamento da oltre 2.000 litri al secondo, posizionate in prossimità della foce del canale Bifolchi nel fiume Velino. “L’impianto è progettato per garantire un controllo efficace dei livelli idrici anche in condizioni meteorologiche estreme – ha aggiunto il Direttore Vincenzo Gregori - disconnettendo finalmente la gestione idraulica dell’area dai livelli del Fiume Velino”.

Con la conclusione dei lavori, il territorio dispone ora di un’infrastruttura moderna e resiliente, capace di coniugare tutela ambientale, sicurezza idraulica e sostegno all’economia agricola locale, rafforzando la protezione di un’area da sempre esposta al rischio di allagamenti.


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